Ocimum sanctum
India
Tulsi, holy basil e basilico sacro
Labiatae
Leaf
Neutro
Eugenolo, linalolo, saponine, flavonoidi, triterpenoidi e tannini, attivi fenolici con attività antiossidanti e antinfiammatorie come l’acido rosmarinico e flavonoidi idrosolubili (orientin e vicenin)
Il Tulsi è un sotto-arbusto eretto, molto ramificato, alto 30-60 cm, con semplici foglie opposte di colore verde o viola, steli fortemente profumati e pelosi, foglie ovate lunghe fino a 5 cm e fiori violacei. Originaria dei tropici del mondo e diffusa come pianta infestante, viene coltivata per scopi religiosi e medicinali e per il suo olio essenziale. Rappresenta un simbolo importante in molte tradizioni religiose indù, che associano la pianta con la figura della Dea. Infatti la sua presenza simboleggia la piega religiosa di una famiglia indù.
Il nome “Tulsi” in sanscrito significa “l’incomparabile”. La sua etimologia si orienta verso la “sposa di Vishnu”, divinità protettrice del mondo e dell’umanità, che nella propria ultima reincarnazione si sarebbe trasformata proprio nel Tulsi.
Il Tulsi è stato utilizzato per migliaia di anni in Ayurveda per le sue diverse proprietà curative. Considerata la “Regina delle Erbe”, la leggendaria “incomparabile” dell’India, è una delle più sacre e amate delle tante erbe curative e salutari dell’Oriente. Il Basilico Sacro è rinomato per la sua santità religiosa e spirituale, nonché per il suo ruolo importante nel sistema tradizionale Ayurvedico e Unani di salute olistica e fitoterapia d’Oriente. È menzionato da Charaka nel Charaka Samhita, un testo Ayurvedico. Considerato un adattogeno, bilancia i diversi processi del corpo umano contrastando anche lo stress. I suoi estratti vennero utilizzati nei rimedi Ayurvedici per curare raffreddori comuni, mal di testa, disturbi di stomaco, infiammazioni, malattie cardiache, varie forme di avvelenamento e malaria, nonché come collutorio per controllare la placca orale grazie alla sua potente attività antibatterica. Tradizionalmente viene assunto in molte forme, come tisana, polvere essiccata o foglia fresca. Per secoli, le foglie essiccate di Tulsi sono state persino mescolate con cereali immagazzinati per respingere gli insetti.
In India il Tulsi, considerata “La Regina delle Erbe”, viene utilizzato in riti spirituali e pratiche life-style che forniscono una vasta gamma di benefici per la salute. Oggi la scienza rafforza l’antica saggezza Ayurvedica svelando gli immensi effetti sublimatori di questa erba sacra per i capelli e per la pelle…un vero omaggio alla bellezza naturale! La composizione chimica del Tulsi è altamente complessa, contiene molti nutrienti e altri composti biologicamente attivi quali eugenolo, linalolo, saponine, flavonoidi, triterpenoidi e tannini. Inoltre, sono stati identificati attivi fenolici, che mostrano anche attività antiossidanti e antinfiammatorie come l’acido rosmarinico e due flavonoidi idrosolubili (orientin e vicenin). L’acido rosmarinico e il contenuto fenolico totale sono i maggiori responsabili dell’inibizione delle attività di collagenasi, elastasi e ialuronidasi divenendo un’attraente fonte naturale anti-age per la pelle. La combinazione unica di attività antibatteriche, antiossidanti, antinfiammatorie e analgesiche lo rendono utile anche nella guarigione delle ferite, riduce l’infiammazione e il dolore associato migliorando la circolazione sanguigna intorno all’area ferita accelerando così il processo di cicatrizzazione.
Utilizzato per la bellezza della chioma favorisce la circolazione rinvigorendo i follicoli piliferi e mantenendo il cuoio capelluto fresco e pulito. Riduce la forfora ed il prurito associato, divenendo un ottimo rimedio anche per la cute secca e sensibile. È in grado di controllare quattro tipi di ceppi fungini che possono causare la forfora offrendo altri vantaggi come una migliore lucentezza dei capelli, maggiore volume e pettinabilità e riduzione dell’effetto crespo.
Il Basilico Sacro possiede anche proprietà antimicrobiche che lo rendono un eccezionale rimedio per combattere l’acne e altre infezioni della pelle, questo anche in termini di prevenzione, aiuta a rimuovere punti neri, cicatrici e segni da acne e brufoli, svolgendo al contempo una funzione lenitiva ed antinfiammatoria.
Nell’Ayurveda viene rappresentato come un “elisir di Vita” che promuove la longevità, suggerendolo come tonico per il corpo la mente e lo spirito e che offre soluzioni anche alle molte esigenze di capelli e cuoio capelluto. La tua chioma apparirà morbida, voluminosa e profumata mentre il cuoio capelluto, anche quello più sensibile, gioverà delle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie.
Promuove un cuoio capelluto sano prevenendo e combattendo la formazione di forfora.
Aiuta a migliorare il benessere fisico e mentale conferendo una gradevole profumazione ai trattamenti di bellezza.
Ammorbidisce e districa donando brillantezza e consistenza ai capelli.
Ripristina l'idratazione e l'elasticità del capello donando energia alla chioma spenta ed opaca, contrastandone la secchezza.
Apporta sollievo da irritazione, prurito e bruciori.
L’uso del Tulsi nei rituali quotidiani è una testimonianza della saggezza Ayurvedica e fornisce un esempio di antica conoscenza che offre soluzioni ai problemi moderni. Contraddistinto dal suo aroma forte e dal potere astringente, renderà il tuo trattamento di bellezza un momento di meritato relax, offrendo benefici tonificanti e antiossidanti perfetti per prevenire i segni del tempo.
Contrasta gli effetti dei radicali liberi e combatte in maniera efficace il processo di invecchiamento.
Aiuta a migliorare il benessere fisico e mentale conferendo una gradevole profumazione ai trattamenti di bellezza.
Restringe i pori dilatati conferendo alla pelle un aspetto più tonico e compatto.
Idrata e dona elasticità alla pelle rendendola più liscia e morbida.
Alleato ideale per il trattamento della pelle spenta e devitalizzata, dona un aspetto radioso, restituendole la sua naturale luminosità.
Apporta sollievo da irritazione, prurito e bruciori.
Ossigena e contrasta delicatamente le impurità liberando i pori in profondità e donando freschezza e luminosità.